Terapie contro la caduta dei capelli

Terapie contro la caduta dei capelli

Terapie contro la caduta dei capelli

Di 18 Giugno 2012

Contro la caduta dei capelli, alla luce di tutti gli esami effettuati, viene decisa la terapia che è personalizzata, su misura al paziente. La terapia scelta può essere medica o chirurgica. La prescrizione medica viene spiegata attentamente al paziente, nella sua composizione, nella modalità di applicazione e di eventuali effetti. E’ necessario che il paziente si attenga alle indicazioni del medico, con costanza e pazienza, tenendo chiaro in mente che queste terapie sono lunghe, con risultati che si vedono nel giro di mesi ma a volte di anni. Può succedere che ai controlli successivi questa terapia venga modificata e adattata alla nuova situazione dei capelli.

L’alternativa alla terapia medica è quella chirurgica, ossia l’autotrapianto dei capelli. E’ importante che il medico faccia un’attenta selezione dei pazienti candidati all’intervento, valutando vari fattori: prima di tutto la diagnosi (l’autotrapianto è la terapia dell’alopecia androgenetica, e spesso questa diagnosi si fa anche quando non si tratta di androgenetica, proponendo quindi una terapia sbagliata per una diagnosi sbagliata), poi l’età del paziente (vanno scartati i pazienti troppo giovani, dove l’alopecia androgenetica è in evoluzione; infatti, l’età inferiore ai 30-35 anni non è ideale per eseguire l’intervento), e infine il grado di calvizie che si è instaurato.

Riteniamo fondamentale valutare tutti gli elementi e corretto sconsigliare l’intervento quando non ci siano queste indicazioni. Spesso e volentieri, infatti, ci si trova a dover negare l’autotrapianto al paziente che si presenta in ambulatorio esclusivamente per questo, pensando di trovare la soluzione più rapida e decisiva: in realtà questa scelta deve essere valutata attentamente, essendo un intervento che va eseguito con una logica discriminativa ben precisa.

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