Il Dott. Gaetano Agostinacchio è stato eletto, per il biennio 2015-16, presidente dell’autorevole organismo che si occupa della tutela dei pazienti, dei medici e degli operatori tricologici. Da sempre sostenitore dell’approccio dermatologico nelle problematiche legate alla calvizie, il Dott. Agostinacchio esegue, dal punto di vista clinico, indagini strumentali innovative che consentono terapie mirate e protocolli clinici di successo, pratica l’autotrapianto di capelli da circa venti anni, partecipando come relatore ai maggiori congressi dermatologici sia nazionali che internazionali.
La Società Italiana di Tricologia (SITri) nasce come associazione scientifica, apolitica, senza fini di lucro e ha come scopo la ricerca dell’attribuzione della Tricologia a branca scientifica della Medicina Polispecialistica e, più in generale, della cultura umanistica. Rappresenta attualmente la più grande associazione europea di tricologia. Attraverso TricoItalia la SITri svolge attività didattico-scientifica. LaSITri si finanzia esclusivamente attraverso le quote associative versate dai propri membri e tramite abbonamento alle proprie riviste.
Gli obiettivi della SITri sono l’informazione e la difesa degli utenti, degli operatori e dei medici da informazioni fuorvianti e da frodi in campo tricologico. Questo fine viene perseguito attraverso le seguenti iniziative:
- Promozione della ricerca scientifica della patologia e della fisiologia del pelo, del capello e del cuoio capelluto.
- Promozione del progresso della Tricologia anche tramite l’insegnamento.
- Definizione di protocolli di riferimento per ricerche, cliniche e di laboratorio, sulla terapia dei defluvio, degli effluvi e sulle malattie del cuoio capelluto.
- Verifica dell’efficacia e dellla razionalità delle terapie tricologiche proposte dall’industria farmaceutica e farmaco-cosmetica.
- Verifica della qualità, dellla razionalità e delll’innocuità dei prodotti offerti dall’industria trico-cosmetica.
- Coordinamento con l’industria farmaceutica e farmaco-cosmetica per una razionalizzazione scientifica di tutto il settore.
- Confronto, in campo tricologico, con l’attività scientifica delle società culturalmente affini.
- Supporto scientifico ai soci nella loro attività quotidiana.
- Pubblicazione delle innovazioni in campo tricologico.
- Denuncia ai soci, ai pazienti e all’opinione pubblica delle frodi in campo tricologico.