Libido e Calvizie. Terapia locale e terapia per via orale per la cura della calvizie: scopriamo insieme caratteristiche ed eventuali controindicazioni.
Non cala la libido con le terapie per la cura calvizie, sia maschile che femminile; queste si avvalgono di due tipologie di approcci: uno per via topica (terapia locale), l’altro per via sistemica (terapia per via orale). In entrambi i casi parliamo di terapie “farmacologiche”.
Cura calvizie: la terapia topica
Per quanto riguarda la terapia topica si utilizzano preparazioni galeniche, ovvero soluzioni che vengono preparate dal farmacista. All’interno di questi composti per la cura calvizie si trovano vari principi attivi, quali:
- Estrone: è un ormone fondamentale affinché il bulbo affronti tutta la sua fase di crescita e raggiunga un diametro adeguato e uno sviluppo completo. Poiché l’estrone, in senso tricologico, è attivo a concentrazioni intorno allo 0,02% – 0,05%, l’applicazione topica a tale concentrazione comporta un totale di 0,2 – 0,5 mg di ormone per ml di soluzione. Se si considera un assorbimento del 10% (massimo teorico sotto occlusiva) si potrà valutare la dose massima assorbita intorno a 0,02 – 0,05 mg/ml. Considerando che queste quantità non spostano sensibilmente il pool globale dell’estrone circolante, si capisce come esse possano essere considerate sicure nella cura calvizie sia nella donna che nell’uomo;
- Idrocortisone: è la vera e propria energia che il capello utilizza nel suo metabolismo ed è utile a contrastare i fenomeni infiammatori follicolari e perifollicolari;
- Progesterone: è un ormone antiandrogeno, efficace e sicuro, che si è dimostrato un potente inibitore dell’enzima 5-alfa-reduttasi e quindi un utile coadiuvante come cura calvizie. Dopo applicazione epicutanea circa il 10% del progesterone somministrato supera rapidamente lo strato cutaneo, viene concentrato nei tessuti epidermici, dermici e ghiandolari e quindi per la massima parte metabolizzato gradualmente in derivati inattivi a livello del complesso follicolo-pilo-sebaceo (Fayolle J., Mauvais-Jarvis P.). Il passaggio nel circolo sistemico (assorbimento) è estremamente ridotto e le concentrazioni seriche dello steroide rimangono pressoché invariate (Manfredi G. – Mauvais-Jarvis P.) e non vi sono alterazioni delle gonadotropine.
Degno di nota il fatto che non abbiamo mai avuto segnalazioni di effetti collaterali dovuti a tali preparazioni galeniche.
Cura calvizie: la terapia sistemica
Per quanto riguarda la terapia per via sistemica il farmaco universalmente riconosciuto per la cura calvizie è la finasteride. Nata inizialmente come farmaco per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna, la sua immissione in commercio per la cura della calvizie è avvenuta nel 1999.
La finasteride è un inibitore specifico della 5alfa-reduttasi tipo 2, che catalizza la conversione del testosterone in diidrotestosterone, ormone coinvolto nella patogenesi della alopecia androgenetica. La finasteride è ben assorbita dal tratto gastroenterico, metabolizzata nel fegato ed escreta con le urine e le feci, con un’emivita di 5-6 ore. Piccole quantità (nanogrammi) del farmaco si ritrovano nello sperma. È un farmaco da assumere sotto controllo medico: gli effetti collaterali riportati interessano solo il 2% dei pazienti e sono reversibili alla sospensione del farmaco; non ci sono indicazioni per la sua efficacia nella donna ed è controindicato in gravidanza.
Finasteride per uso topico e cura della calvizie
Ad oggi la finasteride per uso topico (indipendentemente dal veicolo e dalle percentuali) non ha dato risultati rilevanti nella cura calvizie come l’utilizzo per via sistemica.
Il sottoscritto per prassi da anni consiglia sempre ai pazienti, prima di cominciare la terapia con finasteride, di effettuare un semplice “spermiogramma”. Questo esame darà preziose informazioni al medico ed al paziente sulla qualità dello sperma al tempo t=0, cioè prima di cominciare la terapia.
Vero è che negli ultimi 6/7 anni questo esame ha portato alla luce una percentuale molto elevata di infertilità maschile del tutto inconsapevole, la cui causa è multifattoriale (genetica, fumo, stress, stile di vita…).
Cura della calvizie e calo della libido sono collegate?
Da questa breve descrizione e dalla nostra esperienza possiamo quindi affermare che le terapie cura calvizie hanno poco o nulla a che fare con il calo della libido.